Eclissi lunare 27 luglio 2018
Il 27 luglio 2018 giorno dell'eclissi lunare più lunga del secolo, l'Osservatorio Astronomico Colle Leone di Mosciano Sant'Angelo (TE) è stato uno dei pochi a rimare aperto al pubblico.
Nel corso della serata si sono tenute conferenze di divulgazione scientifica, osservazioni pubbliche al telescopio e diverse sessioni di ripresa in cupola.
In parallelo alle attività di ricerca scientifica* che vengono svolte solitamente in queste particolari circostanze dallo staff dell'osservatorio, è stata effettuata questa ripresa timelapse dalle ore 20:37 alle ore 00:47 che riassume in un minuto di video l'evento osservato dalla cupola.
Le nuvole hanno coperto in parte l'inizio della ripresa della Luna che sorgeva già in eclisse. Nella seconda parte del video sullo sfondo del campo visivo si possono apprezzare le stelle che compaiono grazie all'aumento dei tempi di esposizione durante la fase di totalità dell'eclissi dalle 21:30 alle 23:13.
* Attività svolte dallo staff tecnico/scientifico OACL:
Le immagini, oltre che acquisite per avere uno storico del fenomeno saranno utilizzate sia per stimare le dimensioni del cono d'ombra della Terra che per degli studi sull'alta atmosfera terrestre.
Le immagini fotografiche a colori sono state riprese in varie fasi dell'eclissi, per soddisfare un particolare protocollo di acquisizione volto a valutare il contenuto di aerosoli nell'atmosfera e possibilmente la quantità verticale di ozono presente al momento delle osservazioni. Sono state inoltre effettuate riprese spettrografiche del momento culminante dell'eclissi (Luna nel cono d'ombra della terra), nel tentativo di acquisire la presenza di talune bande di assorbimento nello spettro della tenue luce riflessa dalla Luna e proveniente, diffusa, dall'atmosfera del nostro Pianeta.
Note tecniche:
TIMELAPSE: telescopio rifrattore apocromatico alla fluorite, Takahashi SKY90II, diametro 90mm focale 407 (con riduttore di focale e spianatore di campo) con applicata sul piano focale una Lumix GH5. Telescopio montato in parallelo sul Cassegrain d=500 f/18. Intervallo di scatto 6 sec. (velocità video 1,5x).
IMAGING: telescopio rifrattore semiapocromatico, Vixen ED103SWT, diametro 103mm focale 795 con applicata sul piano focale una Caono EOS 20Da. Telescopio montato in parallelo sul Cassegrain d=500 f/18. Le immagini, oltre che acquisite per avere uno storico del fenomeno saranno utilizzate sia per stimare le dimensioni del cono d'ombra della Terra che per degli studi sull'alta atmosfera terrestre. Le immagini fotografiche a colori sono state riprese in varie fasi dell'eclissi, per soddisfare un particolare protocollo di acquisizione volto a valutare il contenuto di aerosoli nell'atmosfera e possibilmente la quantità verticale di ozono presente al momento delle osservazioni.
SPETTROGRAFIA: telescopio riflettore Cassegrain d=500 f/18 (focale 9000mm) con applicato sul piano focale uno spettroscopio a riflessione tipo Littrow da 600 l/mm e sensore Starlight Xpress SXVR-H18. Il tentativo di ripresa spettrografica del momento culminante dell'eclissi (Luna nel cono d'ombra della terra) è volto ad acquisire la presenza di talune bande di assorbimento nello spettro della tenue luce riflessa dalla Luna e proveniente, diffusa, dall'atmosfera del nostro Pianeta. Tale ripresa era complementare a quella di imaging.
Crediti: Sandro Bocci - Julia Set Lab, Giorgio Clemente - OACL
Link:
articolo su NATIONAL GEOGRAPHIC ITALIA
facebook.com/OACL.Mosciano/
facebook.com/juliasetlab/
oacl.net/
juliasetlab.com